Comunità montane e digitalizzazione: proposte di innovazione per i sistemi territoriali

Comunità montane e digitalizzazione
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Il settore turistico è in fase di ripresa dopo la dura battuta d’arresto della pandemia.

Anche se oggi si è tornati a viaggiare, tuttavia, le scelte e le aspettative dei turisti sono cambiate, aprendosi a scenari inediti o sottovalutati fino a qualche anno fa. 

Abbiamo riscoperto il valore del turismo di prossimità e siamo più consapevoli dell’impatto ambientale dei nostri spostamenti; soprattutto, il turismo è sempre più digitale, in particolare nella customer experience legata alla pianificazione e allo svolgimento del viaggio.

Per questa serie di motivi, in uno scenario ancora delicato e complicato dalla compresenza di diversi fattori di instabilità, la valorizzazione del territorio passa proprio dalla digitalizzazione e dall’adozione di nuove tecnologie integrate e personalizzate per le caratteristiche dei sistemi territoriali di riferimento.

Il turismo di montagna tra innovazione e sfide

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Le comunità montane, nelle quali rientra più di metà del territorio italiano, costituiscono un sistema territoriale dotato di un grande patrimonio culturale materiale e immateriale. Oggi più che mai la montagna riveste un ruolo cruciale all’interno del panorama del turismo italiano, con un volume totale di presenze che sta rapidamente tornando ai livelli pre-pandemia.  

Veri e propri crocevia tra le attrazioni paesaggistiche naturali, la presenza di impianti sportivi e itinerari di camminata e la risonanza emotiva della cultura materiale e delle tradizioni, le comunità montane rappresentano una meta ambita da molti italiani sia nella stagione invernale sia in quella estiva. 
A questo si aggiunge una modalità di fruizione del territorio strettamente legata allo scenario post-pandemico, che assottiglia il confine tra turismo e residenza: quella del lavoro a distanza. Sempre più italiani, infatti, scelgono di allontanarsi dalle grandi città per andare – o tornare – a vivere e lavorare nei piccoli Comuni.

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Con il progetto Green Communities il PNRR accoglie queste tendenze e intende favorire lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna che vogliono sfruttare in modo equilibrato le ricchezze di cui dispongono

I fondi del progetto sono destinati allo sviluppo di più di 30 progetti di connessione del territorio tramite il turismo sostenibile, che insieme a piani di sviluppo energetico, ambientale, economico e sociale coinvolgeranno oltre 500 Comuni italiani con un investimento complessivo di 130 milioni di euro.

La grande sfida per le comunità montane italiane è tuttavia la necessità di colmare il gap nelle telecomunicazioni che ancora le divide dalle grandi città. Solo questa innovazione a livello infrastrutturale, risultato di uno sforzo congiunto tra il settore pubblico e privato, può abilitare l’implementazione di soluzioni di ultima generazione per il turismo.

Le nuove tecnologie svolgono infatti un ruolo chiave nel realizzare esperienze memorabili, capaci di far entrare i visitatori in connessione con il patrimonio culturale delle comunità montane e, contemporaneamente, contribuiscono a rendere queste aree più sicure e servite per turisti e residenti. 

Neosperience ha consolidato ormai un’esperienza molto significativa in questo ambito. Alla luce di essa abbiamo elaborato diverse proposte di innovazione dei sistemi territoriali, funzionali alla valorizzazione del turismo nelle comunità montane.

Gamification e AR/VR per esperienze coinvolgenti

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Si sente sempre più spesso parlare di gamification, ovvero dell’utilizzo di elementi derivati dal gioco per aumentare il coinvolgimento e la motivazione dei partecipanti. La gamification rappresenta un modo innovativo di aumentare l’engagement del pubblico e si può applicare a diversi prodotti e servizi. 

L’applicazione di queste dinamiche al turismo montano consente di creare esperienze di viaggio indimenticabili, ma anche guardare con occhi diversi i posti di tutti i giorni, proponendo di fatto un layer aggiuntivo di interazione che permette ai fruitori di vivere in prima persona la storia del luogo che si visita.

L’aggiunta di elementi in Realtà Virtuale e Realtà Aumentata alle applicazioni mobili trasforma anche il turismo di prossimità in una vera e propria avventura. I viaggiatori di tutte le età possono esplorare i luoghi d'interesse in modo nuovo e divertente, portando a termine “missioni” e raccogliendo punti.

Tra globale e locale

Una strategia di gamification locale come quella appena illustrata può inoltre essere integrata a soluzioni globali come il geocaching, una “caccia al tesoro” collettiva che conta più di tre milioni di partecipanti e si appoggia alla tecnologia GPS per il ritrovamento e lo scambio di notebook (logbook) e piccoli gadget.  

Anche compagnie di viaggio e strutture private come alberghi, rifugi montani e ristoranti possono fare tesoro della gamification. Soluzioni come la nostra Nudging Gamification permettono di realizzare applicazioni mobile personalizzate in accordo all’identità e agli obiettivi specifici della clientela.

Grazie alle iniziative di gamification, aziende e strutture possono aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli ospiti durante il loro soggiorno, ma anche raccogliere rapidamente e in modo efficace preziosi dati sulla clientela e misurare in modo quantitativo e qualitativo il successo delle iniziative.

Infine, la gamification può rivelarsi un importante strumento di sensibilizzazione sulle questioni ambientali, nell’ottica del cosiddetto “turismo responsabile”. La creazione di un senso di empatia nei confronti della natura e della storia di un luogo risulta infatti ancora più immediata e spontanea se i viaggiatori possono interagirvi in prima persona.

Intelligenza Artificiale per un turismo personalizzato

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L’Intelligenza Artificiale sta aprendo nuovi scenari in diversi settori applicativi, tra cui quello turistico. In questo mondo in costante cambiamento, che risente ancora delle limitazioni agli spostamenti degli ultimi anni, è diventato imperativo mantenersi al passo con i tempi e comprendere le nuove, spesso imprevedibili, abitudini dei viaggiatori.

Integrare l’Intelligenza Artificiale all’interno dei propri sistemi permette di instaurare una relazione continua e duratura con il cliente, basata sulla conoscenza profonda delle sue esigenze e preferenze. 
Questo discorso si applica ancora di più in casi come quelli delle comunità montane: come abbiamo illustrato nei paragrafi precedenti, infatti, spesso all’interno di un’area convivono modi e tempi di visita molto diversificati nel corso dell’anno.

Utilizzando l’analisi dei dati e il Machine Learning, i sistemi di Voice of Customer analizzano le preferenze individuali dei viaggiatori per la creazione di pacchetti personalizzati, dagli itinerari più impervi per i trekker esperti alle giornate di puro relax per chi stacca la spina dalla città.

Nello specifico, nel caso di strutture ricettive e ricreative legate alla dimensione del viaggio la Voice of Customer si evolve in Voice of Guest. Ascoltare la voce dell’ospite significa acquisirne e analizzarne le abitudini, individuando i fattori che influenzano le preferenze e le scelte di ogni cliente.

Investire in soluzioni tecnologiche di ultima generazione proietta così la struttura ricettiva verso nuovi modelli di business, capaci di reagire più rapidamente ai cambiamenti nelle dinamiche di mercato e mantenere un posizionamento competitivo.

Un altro aiuto al turismo proviene da Chatbot e agenti conversazionali. Queste forme di AI possono rispondere alle domande dei viaggiatori e aiutarli a prenotare voli, hotel e attività.

L’utilizzo di sistemi di Natural Language Processing, o conversazione naturale, all’interno di queste soluzioni, consente di superare le barriere culturali e linguistiche per comprendere ed esaudire al meglio le esigenze di tutti.

Smart Security per prevenire gli incendi boschivi

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Il pericolo di incendi boschivi interessa tutte le aree montane della penisola italiana. Il cambiamento climatico ha contribuito ad acuire questa situazione di rischio nel corso degli ultimi anni, rendendo necessarie soluzioni tempestive che possano prevenire sul nascere l’insorgenza di incendi, siano essi scatenati da fattori umani o naturali.

La prevenzione degli incendi boschivi è più importante che mai se si vuole preservare la biodiversità delle comunità montane e mettere in sicurezza le aree urbanizzate vicine. In questo contesto la tecnologia può offrire un valido aiuto.

Lo dimostrano i progetti in cui è impegnata Neoscogen, società parte di Neosperience specializzata in Safety&Security che offre soluzioni di monitoraggio e individuazione automatica di eventi rilevanti in diversi settori.

L’Intelligenza Artificiale alla base di Neoscogen, in combinazione con speciali termocamere di ultima generazione in grado di rilevare il fuoco anche a chilometri di distanza, consente di monitorare le aree a rischio e intervenire tempestivamente in caso di emergenza.

In caso d’incendio l’Intelligenza Artificiale può analizzare la situazione in tempo reale per determinare la migliore strategia di contenimento e limitazione dei danni, allertando le autorità competenti e predisponendo misure di evacuazione.

L’utilizzo di questi sensori ambientali è cruciale anche per identificare gli incendi ancora prima che il fuoco si propaghi, ma anche per raccogliere preziose informazioni sul clima e sulle caratteristiche della vegetazione a scopo preventivo.

Trasporto a chiamata per agevolare gli spostamenti

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Dal Nord al Sud Italia, dalla Bergamasca alla Calabria, la gestione del trasporto pubblico nelle realtà territoriali piccole e medie è ancora una questione aperta. In questi contesti è necessario ripensare il sistema di trasporti per venire incontro alle necessità degli utenti – siano essi residenti o turisti – con soluzioni di trasporto a chiamata personalizzabili, scalabili e user friendly.

EasyBus è la soluzione realizzata da Somos, start-up di casa Neosperience legata a UniCal, che si pone l’obiettivo di rendere “su misura” il trasporto pubblico locale attraverso una suite di servizi tecnologici: da un’app nativa per la prenotazione dei posti a un sistema AI che monitora il servizio e sottolinea eventuali criticità nella frequenza delle corse.

Pensata per il controllo degli assembramenti durante l’emergenza COVID, EasyBus trova un’applicazione d’uso anche nelle realtà rurali e montane, poco servite dalla rete di mezzi pubblici, grazie al servizio di geolocalizzazione che permette di localizzare e prelevare i passeggeri direttamente dal luogo in cui si trovano.

Con le soluzioni Neosperience abilitiamo un’evoluzione dei flussi turistici, delle comunità e del territorio in ottica empatica, ecologica e sostenibile. Le nostre proposte di innovazione sono sostenute e valorizzate dalle nuove tecnologie e dalla volontà di supportare la crescita economica e culturale delle realtà territoriali e turistiche.

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