Pubblicato il 10 settembre 2025
L’estate è il momento ideale per conoscere nuove persone e lasciarsi ispirare. E se potessi portare questo spirito anche nel tuo ritorno al lavoro?
Settembre, da sempre, porta energia e voglia di far ripartire il business. È il mese dei buoni propositi, dei nuovi inizi e, spesso, dei ritorni.
Le aziende riaprono e le opportunità di incontrare nuovi clienti, ma anche “riaccendere” relazioni in lasciate stand-by, si moltiplicano. Ma quanti di questi nuovi incontri digitali vengono davvero riconosciuti e valorizzati dal tuo sito?
Nel B2B, non basta intercettare nuovi visitatori: occorre riconoscerli, comprenderli e valorizzarli. Ed è qui che entra in gioco l’Intelligenza Artificiale.
Lead Champion è la piattaforma di Neosperience pensata per identificare, qualificare e coinvolgere i visitatori del tuo sito web aziendale.
Utilizzando tecnologie avanzate di IP Intelligence e AI generativa, Lead Champion non si limita a raccogliere dati: li analizza, li interpreta e li trasforma in insight azionabili.
Scopre quali aziende visitano il tuo sito, quali contenuti li attraggono e quanto sono in linea con il tuo target così il tuo team può agire rapidamente e su prospect realmente interessati.
Analizza gli indirizzi IP per riconoscere in tempo reale chi naviga sul tuo sito, anche in modalità cookieless e nel pieno rispetto delle normative GDPR.
Attribuisce un punteggio basato su dati comportamentali e demografici, selezionando i contatti più in target per il tuo business.
Attiva form dinamici e messaggi su misura, potenziati dall’AI generativa, per coinvolgere i visitatori giusti nel momento migliore.
Arricchisce il tuo CRM e le piattaforme di marketing automation con dati dettagliati e suggerimenti, per un’azione commerciale tempestiva e su misura.
Offre ai tuoi team marketing e sales la possibilità di allinearsi sulle strategie digitali e sull’andamento delle campagne in tempo reale.
Con Lead Champion trasformi il sito aziendale in uno spazio di relazione, dove ogni incontro, anche quello più casuale, può diventare il primo passo di una collaborazione.
Rendi questo “back to work” non un ritorno alle vecchie abitudini, ma l’inizio di una stagione di nuove opportunità, fatta di connessioni reali e misurabili.